Panormus XXV edizione
10 - 11 - 12 Maggio | La Scuola adotta la Città
Porta Carini, il mercato del Capo e la donna - La figura femminile di emma Alaimo
Antica porta di Palermo ubicata nel quartiere Capo
Porta Carini, costruita tra la fine del 1200 e i primi del 1300. Nel 1325 questa fu gravemente danneggiata dagli attacchi del duca Carlo di Calabria, nel tentativo di penetrare in città, e successivamente fu ricostruita dal nobile Ubertino La Grua. Quest’ultimo, originario della Catalogna, svolgeva diverse mansioni pubbliche in città, ricoprendo il ruolo di capitano e giustiziere di Palermo e razionale del Regno. Grazie ai suoi meriti fu insignito del feudo di Carini, divenendone principe. Ma a quanto pare, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la porta non fu nominata Carini in suo onore, bensì il contrario, ovvero, grazie alla sua opera per la ricostruzione della porta cittadina dalla quale partiva la strada per la cittadina di Carini, egli fu insignito del principato di tale città, infatti, pare che la Porta Carini avesse tale nome già dalla sua costruzione. L’aspetto originario dell’ingresso cittadino è comunque ormai perduto. Quello che possiamo ammirare oggi è un rifacimento radicale risalente al 1782, creato su disegno del pretore Giuseppe Lanza, principe di Trabia.
Adottato da I.C.L.Capuana